Una delle invenzioni migliori nel campo della fotografia contemporanea è sicuramente quella delle fotocamere mirrorless.
Prima di elencarti gli apprezzabilissimi pro di questo tipo di macchina fotografica e degli obiettivi mirrorless compatibili ad essa, voglio mostrarti le sue particolari caratteristiche, rispetto anche ad una comune reflex.
caratteristiche uniche
Innanzitutto, la prima evidente peculiarità la si evince dal nome: mirrorless, ovvero senza specchio. Sì, può sembrare strano, essendo che lo specchio non solo è presente nel mondo fotografico dalla sua invenzione, ma soprattutto per la funzione tecnica che esso ha: deviare i raggi luminosi. Ebbene si, il ”click” della mirrorless non attiva la deviazione dello specchio, l’immagine da immortalare si forma, quindi, direttamente sul sensore.
Il discorso vale, naturalmente, anche per le videocamere mirrorless, le quali godono delle stesse caratteristiche.
I due sistemi, quello della mirrorless e quello della reflex, presentano, inoltre, alcune altre differenze. Mentre la reflex ha una vista ottica, quella mirrorless adotta una vista elettronica, e in quest’ultima è presente un display che, talvolta, può non presentare il mirino, o, come nel caso delle fotocamere serie X100 Fujifilm, si ha una versione ibrida, quindi un mix di mirino ottico ed elettronico.
Ne esistono di vari tipi, ma perlopiù sono tutte dotate di un sensore micro Quattro-Terzi (si riferisce alle dimensioni del diametro del sensore), APS-C e Full Frame.
Centra il tuo obiettivo
C’è comunque la possibilità, acquistando la macchina fotografica non dotata di specchio, di poter cambiare tipo di lente mirrorless.
Per questa operazione esiste un anello adattatore apposito il quale, però, farà perdere la grande agevolazione dell’automatismo delle funzioni, ma se si è alle prime armi, l’obiettivo originale è adatto a fare pratica. Puoi avere, infatti, non sostituendo obiettivo, il pieno controllo della messa a fuoco, dell’esposizione e di tutti i parametri previsti.
Il cambio di obiettivo è in ogni caso semplice, posso assicurartelo. Per la scelta dell’obiettivo mirrorless, bisogna analizzare le proprie esigenze. Se sei alla ricerca di un obiettivo universale, un buon acquisto sarebbe il 18mm-200mm, mentre se vuoi concentrarti su foto naturalistiche o ritratti, sarebbe meglio optare per un’ottica fissa, che può a sua volta essere macro, grandangolare o fisheye.
La scelta migliore
Una domanda che ci siamo fatto tutti è sicuramente il perché della scelta di rimuovere lo specchio. La risposta è davvero molto semplice: per praticità.
Un contro molto grande di una normale reflex sono il peso e la grandezza, che la rendono poco pratica per lunghe passeggiate. Va da sé che, soprattutto se si scatta a livello amatoriale, la si lascia a casa, e ne so qualcosa personalmente! Rimuovendo, quindi, lo specchio, e di conseguenza anche il penta prisma, viene completamente rimossa la cosiddetta area specchio, perdendo così ben 20mm (per una normale reflex lo spessore è di 45.5mm, mentre per una mirrorless soltanto 25.5mm).
Tutto questo comporta ovviamente un tiraggio minore, detto in parole più semplici diminuisce la distanza tra il piano focale e il punto di attacco della lente. Va, però, specificato che di ciò non ne risente in alcun modo la qualità dell’immagine, che risulta ugualmente perfetta.
Ne deriva che, acquistando una mirrorless, si ha la garanzia di possedere una macchina fotografica sicuramente più leggera e più compatta, di risoluzione ottima, adatta quindi a chiunque ami immortalare attimi unici. È importante specificare che ne esistono di tutte le fasce di prezzo, risulta essere quindi alla portata di tutti.
Un consiglio è valutare quanto si voglia spendere per questa fantastica macchina fotografica ed i relativi obiettivi mirrorless, e scovare le migliori per ogni fascia di prezzo.
Insomma, questa invenzione è davvero ottima, non ti resta che acquistarla e giudicare secondo la tua esperienza.