Proteggere la pelle dai raggi solari è un imperativo per uomini e donne, durante tutto l’anno: non solo in primavera o in estate! Ecco alcune indicazioni di massima per la scelta della protezione solare, che ci hanno indicato gli esperti di Santafarma.
Come funzionano i raggi UV
La radiazione solare è principalmente divisa in due grandi categorie: i raggi UVA e i raggi UVB. Esistono anche i raggi UVC, ma sono filtrati dallo strato di ozono che avvolge il pianeta Terra e difficilmente arrivano al suolo.
Gli UVA sono il 95% della radiazione solare: sono fortemente penetranti, sia nella pelle che nei tessuti, e sono presenti nell’ambiente in ogni periodo dell’anno, anche in inverno o con il cielo coperto dalle nuvole.
Gli UVB sono solo il 5% della radiazione solare che arriva al suolo, e la loro presenza è massima tra aprile e settembre, cioè in primavera-estate.
Cosa causano i raggi UV
I raggi UVB sono i principali responsabili della colorazione calda e dorata che assumiamo in estate, quando ci abbronziamo. Un’esposizione eccessiva conduce, in ogni caso, alla creazione di eritemi, scottature e predispone al rischio di sviluppare tumori della pelle, macchie scure e rughe profonde.
I raggi UVA non hanno una reale utilità per il corpo umano: sono i responsabili dell’invecchiamento cutaneo, delle scottature profonde, dei tumori della pelle e delle rughe.
La scelta in base al fototipo
La pelle umana viene generalmente distinta in cinque fototipi: da quello nordico, con carnagione, occhi e capelli chiari, spesso con lentiggini, a quello africano, con pelle nera e occhi e capelli bruni.
Più il fototipo è chiaro, più la necessità di proteggere la pelle aumenta. Questo però non significa che chi ha una carnagione naturalmente scura, o chi è già abbronzato, non debba proteggersi! Semplicemente, serviranno più minuti di esposizione continua per causare un eritema o una scottatura.
I bambini e i neonati, a prescindere dal proprio fototipo di appartenenza, vanno protetti in modo totale dalle radiazioni UV. Per loro la crema solare non è sufficiente: servono maglietta larga e leggera, cappello e occhiali da sole, oltre alla permanenza esclusiva all’ombra. Ricordiamo infatti che la radiazione solare filtra anche attraverso la stoffa di ombrelloni, tende, gazebi e vestiti, seppur in più piccola parte.
Applicazione frequente e abbondante
La quasi totalità delle persone applica troppa poca crema solare, e troppo poco frequentemente. L’applicazione deve essere ripetuta nel corso della giornata, ogni massimo 3 ore, specialmente dopo aver sudato o fatto bagni e docce. La prima applicazione dovrebbe avvenire almeno 30 minuti prima dell’esposizione, per permettere al filtro di agire e attivarsi correttamente. La quantità di solare da usare è abbondante: in linea teorica, una confezione da 250 grammi di prodotto non dovrebbe durare più di ⅚ giorni di esposizione al sole, e non un’intera stagione!