Montisola è una bellissima località che si trova al centro del lago di Iseo. È diventata famosa in tempi recenti grazie all’installazione artistica di Christo. Ogni 5 anni questa località è la location di una festa molto suggestiva che ha come protagonisti i fiori. Proprio la festa dei fiori può essere l’occasione giusta per visitare Montisola e i suoi dintorni, davvero ricchi di posti suggestivi. Ecco, quindi, come organizzare al meglio la propria visita a Montisola sul lago di Iseo.
La località di Montisola sul lago di Iseo
Montisola, che in realtà è Monte Isola, è un monte che si trova proprio al centro del lago Iseo, in provincia di Brescia. Questa sua particolarità la rende una località davvero particolare, al centro delle visite ogni anni di turisti sia italiani che stranieri che vogliono conoscere più da vicino le bellezze di questa che all’apparenza sembra un’isoletta ma che in realtà è una vera e propria montagna.
La sua estensione è piccola, meno di 13 kmq, ma la rende abbastanza grande da ospitare diversi borghi, alcuni anche molto antichi. Quando si organizza una visita a Montisola si deve mettere in preventivo di girarla a piedi oppure in bicicletta: in ogni caso ci saranno diversi angoli suggestivi da non perdere e per vederli tutti sarà necessario spostarsi spesso. Molti dei suoi 12 borghi sono composti da stradine strette e acciottolate sulle pendici della collina: in un giro nei suoi vicoletti si potranno scoprire le tante botteghe di artigiani che realizzano barche, quelle storiche che servivano per spostarsi dall’isola alla terraferma fin dall’antichità.
Come raggiungere Montisola
Trattandosi di un monte che si trova in mezzo al lago, è ovvio che possa essere raggiunto solo attraverso una barca. Per fortuna, però, i collegamenti sono numerosi così come tanti sono i porti dai quali si può partire con il traghetto per raggiungere la località. In particolare è consigliabile raggiungere uno dei punti di imbarco che si trovano sul lungolago e poi da lì prendere il traghetto: il più noto e trafficato è quello di Iseo. I collegamenti vengono effettuati no stop lungo tutto l’arco dell’anno.
Cosa vedere a Montisola
Guardando da lontano la splendida Montisola sul Lago di Iseo si evidenziano subito due tratti distintivi del suo profilo: la Rocca di Martinengo, che è il suo punto più alto, e la suggestiva chiesa della Madonna di Ceriola, con il suo relativo santuario. La Rocca risale al XIV secolo e nasce come difesa fortificata, un punto di osservazione alto per poter verificare più velocemente la presenza di nemici in arrivo dalla terraferma.
Nel corso dei secoli, poi, si è trasformata in residenza signorile e poi di nuovo in edificio militare. A Montisola, comunque, sono numerosi gli esempi di edifici medievali che sono perfettamente conservati e che danno alla località un aspetto molto caratteristico, quasi di altri tempi. Tutti i 12 borghi sono molto belli e vale la pena dedicargli una visita ma ce ne sono due che si distinguono forse un po’ di più rispetto agli altri: Peschiera Maraglio e Carzano.
La prima località è forse il centro più vivo di tutti, con una zona di lungolago molto allegra e colorata, ricca di negozi, ristoranti e ottimi bar dove gustare qualcosa da bere mentre si assiste allo spettacolo del tramonto sul lago. Carzano, invece, è un piccolo borgo la cui esistenza è strettamente legata all’acqua e alla sua economia. Proprio in questa località ogni cinque anni viene organizzata la festa di Santa Croce, anche conosciuta come la festa dei fiori.
Le migliori cose da fare a Montisola sul lago di Iseo
Oltre a scoprire Montisola in tutti i suoi angoli, organizzato una gita che comprenda tutti i 12 borghi, sono tante le attività che si possono fare nella località al centro del lago Iseo e che devono essere programmate all’interno di una visita. Per godere di una panoramica generale di Montisola e di tutto il lago, il consiglio è quello di raggiungere il santuario della Madonna di Ceriola perché è il punto più alto e si gode di una vista stupenda.
C’è, poi, il museo dedicato alla rete e alla memoria che si trova nel Porto di Siviano e permette, attraverso reperti e fotografie, di ripercorrere il rapporto tra Montisola e la pesca nel lago. C’è infine la passeggiata fra gli ulivi: si tratta di una passeggiata lungo un uliveto che si dipana in un tratto di lungolago dell’isola, suggestivo perché tranquillo. Durante la passeggiata sarà possibile anche gettare uno sguardo all’isoletta di San Paolo che si trova nelle immediate vicinanze di Monte Isola ed è privata e quindi inaccessibile (al suo interno vi è una magnifica villa settecentesca).
La festa dei fiori di Montisola sul lago di Iseo
L’evento più noto che viene organizzato a Montisola è però sicuramente la festa dei fiori che, in realtà, è la celebrazione dedicata a Santa Croce.
La festa vede coinvolti soprattutto i borghi di Carzano e di Novale ed è dedicata alla Santa Croce che viene custodita proprio nel primo borgo. L’evento si tiene solo ogni cinque anni e, durante i giorni di celebrazione, la località e il tratto di lago corrispondente vengono addobbati con fiori di carta colorati in tante tonalità differenti, in onore proprio della Croce.
La celebrazione dura 4 interi giorni ed è una tradizione molto antica, che è a metà fra la sacralità e il lato più mondano e profano dell’uomo. Le origini di questa festa si ignorano ma da alcuni documenti storici si evince che viene organizzata fin dai primi anni del Seicento e sempre con la medesima cadenza quinquennale. Gli abitanti dei borghi coinvolti lavorano un intero anno per preparare la festa, che viene finanziata con un’autotassazione. L’obiettivo per ogni edizione è quello di stupire i visitatori, quindi vengono progettati e allestiti addobbi floreali, i cosiddetti archi, sempre più complessi ed elaborati. Inoltre ci sono circa 12mila lampadine colorate che illuminano sia di giorno che di notte tutte le stradine dei borghi. Va specificato, però, che i fiori utilizzati sono rigorosamente di carta.