Quando si lavora alla costruzione (o rifacimento) di un tetto, dopo aver realizzato la struttura portante, per la quale è possibile adoperare legno, acciaio, o calcestruzzo, si passa al manto di copertura, per il quale vengono sovente utilizzate le tegole (in tal caso si parla di coperture discontinue, mentre quando si impiegano le lastre si osservano sistemi di copertura continui): vediamone più nel dettaglio caratteristiche e tipologie disponibili, e indaghiamo anche il costo delle tegole di un tetto.
Tra le varie tipologie di tegole, la cui principale funzione è quella di proteggere l’edificio dalle intemperie, ricordiamo le tegole canadesi, che possono essere adottate su pendenze maggiori del 40% (in pratica sui tetti a falde realizzati in zone soggette a precipitazioni nevose molto abbondanti) e che si caratterizzano per una durata considerevole, una buona tenuta, e un ottimo potere isolante (tale da garantire notevoli risparmi energetici).
Composta da strati di diversi materiali inorganici, la tegola canadese viene impermeabilizzata mediante l’applicazione di bitume, e, in taluni casi, viene ricoperta esternamente con ardesia, per poi essere fissata tramite chiodi allo scempiato, in modo da garantirne la stabilità (passaggio necessario anche per il peso ridotto, dal momento che un metro quadro di tegole canadesi pesa 10 chilogrammi, 18 in meno della medesima quantità di tegole in laterizio).
Altro tipo di tegola per tetti è la marsigliese, che è invece un tipo di tegola laterizia piana: tra le sue caratteristiche costo e peso minori rispetto ai coppi, e maggiore facilità di sostituzione.
La presenza di una serie di sagomature sul perimetro permette l’incastro tra una tegola e l’altra ed evita infiltrazioni di pioggia.
La posa si esegue per file orizzontali, su listelli in legno o su pannelli prefabbricati, procedendo con un andamento sfalsato: se ne preferisce l’applicazione su tetti con pendenza minima del 30% (fino ad arrivare al 100%).
E passiamo ai coppi, visto che li abbiamo citati poc’anzi: si tratta di tegole curve le cui dimensioni variano a seconda delle tradizioni regionali (coppo veneto, coppo piemontese, ecc.) che si adottano preferibilmente a pendenze delle falde superiori al 30%.
Un inconveniente di questo prodotto è la tendenza nel tempo a scivolare verso il basso: per ovviare esistono versioni che ancorano un coppo all’altro, così come modelli finalizzati ad assicurare una maggiore velocità di posa, maggiore stabilità rispetto al vento e vibrazioni, e minore manutenzione, oppure prodotti di varie colorazioni ottenute con diverse qualità di argilla o aggiungendo all’impasto ossidi naturali, o ancora versioni smaltate o “antichizzate”.
La tegola portoghese invece ha una morfologia in parte curva e in parte piana, e attualmente è prodotta in laterizio o in cemento (in varie tonalità).
A tal proposito, meglio le tegole in cemento o quelle laterizio?
Diversi studi hanno dimostrato che le tegole in cemento riescono ad assicurare un rendimento più elevato rispetto a quelle in laterizio sotto diversi punti di vista, a partire da un impatto ambientale più contenuto (45% in meno): se per le tegole in laterizio è necessario impiegare energia per la cottura, la laminazione dell’argilla, l’estrusione e altre fasi, per le tegole in cemento il dispendio energetico avviene solo durante la produzione e non anche negli altri momenti produttivi.
Di seguito si sintetizzano i prezzi delle tegole per tetti (oltre alle loro caratteristiche):
Tegole in laterizio
Vantaggi: Economicità
Svantaggi: Peso notevole, elevata porosità, lungo tempo di posa, piccole dimensioni, necessità di fissaggio meccanico o cementato
Costi: 7 – 10 € mq
Tegole in cemento
Vantaggi: Maggiore impermeabilità all’acqua delle precedenti
Svantaggi: Medesimi difetti delle precedenti
Costi: 10 – 18 € mq
Tegole in pietra (ardesia, lose, chianche, beole)
Vantaggi: Belle da vedere, robuste, resistenti, durevoli nel tempo e a bassa manutenzione
Svantaggi: Costose e pesanti
Costi: 20 – 40 € mq
Tegole fotovoltaiche
(piccoli pannelli fotovoltaici alloggiati nella tegola)
Vantaggi: Alla funzione impermeabilizzante associano la produzione di energia. Comode da maneggiare e leggere, non necessitano di strutture portanti aggiuntive. Adatte a tetti piani, inclinati o addirittura alle facciate degli edifici. Assicurano energia sia attraverso la luce diretta che diffusa.
Svantaggi: Costo notevole
Costi: Oscillano tra i 50 e i 120 euro (più il costo della manodopera), ma sono soggetti a detrazione