Internet oggi consente di fruire di svariati contenuti in Streaming, abbinando alle immense opportunità di scelta la comodità di non dover rispettare alcun vincolo di orario, di conseguenza “rivolgersi” alla televisione non è più indispensabile: nel web si possono infatti trovare film, serie TV, documentari, filmati di ogni genere e quant’altro si può aver voglia di guardare.
Per quale motivo collegare il notebook al televisore?
Fruire di contenuti audio-video al computer non è il top della comodità, soprattutto laddove si preveda di trascorre molto tempo in questo modo.
Per ovvie ragioni se utilizzeremo un notebook con display da 13 pollici, può essere guardato solo da breve distanza, e questo alla lunga può affaticare gli occhi, di conseguenza può essere un’ottima idea quella di collegare il PC portatile alla TV andando così ad unire l’indiscusso comfort di uno schermo televisivo all’immensa quantità di contenuti disponibili online o immagazzinati sotto forma di file.
Come compiere quest’operazione? Le alternative sono fondamentalmente due: eseguire un collegamento classico, ovvero via cavo, oppure laddove possibile optare per un collegamento wireless.
Collegare notebook e TV in modalità wireless
Affinché si possa realizzare una connessione wireless tra un notebook e un televisore è necessario che quest’ultimo sia dotato di adattatore o di una componente tecnica analoga; ambedue i dispositivi ovviamente devono essere collegati alla stessa rete.
Per collegare il PC portatile e la TV si può far ricorso a diversi sistemi, come ad esempio delle apposite chiavette USB o dei media center.
La connessione di tipo wireless è sicuramente molto comoda in quanto consente di evitare l’ingombro dei cavi, tuttavia in questi casi può accadere che il segnale audio-video giunga con leggero ritardo, per tale ragione un simile collegamento è poco consigliato per tutti i contenuti in cui è necessario godere della massima fluidità, ad esempio se si vuol giocare ai videogames o se si vuol guardare un film.
Eseguire il classico collegamento via cavo
Il collegamento “canonico” eseguito tramite cavo riesce a scongiurare in modo molto più efficace il rischio di “lag”, ovvero i già citati ritardi di trasmissione assai frequenti nelle connessioni wireless, l’ingombro del cavo ad ogni modo non rappresenta un problema particolarmente rilevante.
Eseguire il collegamento tra televisore e notebook è molto semplice: dopo aver connesso tra loro i dispositivi con l’apposito cavo, la TV deve essere sintonizzata sul canale HDMI e nel giro di pochi secondi si “trasformerà” nel monitor del notebook.
Qualora quest’operazione non dovesse sortire gli effetti desiderati bisogna invece intervenire sul computer, esattamente facendo riferimento alle impostazioni di risoluzione dello schermo.
Mantenendo televisore e notebook collegati bisogna attendere che quest’ultimo rilevi la TV; quando comparirà tale opzione sarà possibile estendere il desktop al relativo schermo in modo da poter fruire dei contenuti desiderati direttamente al televisore, magari mentre si è comodamente seduti sul divano.
Le tipologie di cavo tramite cui compiere l’operazione
I cavi disponibili in commercio tramite i quali è possibile eseguire questo tipo di collegamento sono numerosi, di conseguenza nella scelta di quello adatto al proprio caso bisogna verificare che tipo di porte sono presenti sia nel notebook che nel televisore.
Il cavo più diffuso è sicuramente il modello HDMI, acronimo di High-Definition Multimedia Interface, altri modelli piuttosto consueti sono inoltre Mini-HDMI, Micro-HDMI, VGA, DVI, USB Type-C.