La casetta in legno per il ricovero attrezzi non è solo comoda ma anche esteticamente bella da vedere. Ma come si sceglie e quali sono i materiali da prediligere? Ecco tutti i consigli!
Che cosa sono le casette in legno per attrezzi?
Le casette in legno per il ricovero degli attrezzi stanno avendo un grande successo in Italia essendo in grado di mettere insieme il lato estetico con quello funzionale. Questa è una soluzione ottimale per mettere tutti gli attrezzi da giardino, casa e fai da te dentro una unica abitazione che abbellisce uno spazio esterno che sia il terrazzo oppure il giardino.
È bene evidenziare che, visto il grande successo, il mercato sia diventato altamente competitivo con la vendita di prodotti di qualità e altri che non soddisfano gli standard minimi richiesti. Per questo motivo prima di comprare la casa in legno per attrezzi sarebbe necessario valutare alcuni importanti consigli su struttura e materiali utilizzati.
Non solo, perché non tutti hanno la possibilità di avere una casa singola con giardino e vogliono ugualmente adottare questa soluzione, per la manutenzione ordinaria oppure saltuaria interna all’abitazione e agli spazi verdi.
Queste casette in legno sono state concepite per accogliere tutti gli strumenti e oggetti per manutenzione, grandi e piccoli. Una proposta accattivante che mantiene in ordine gli spazi e consente di avere tutto a portata di mano (dal tagliaerba sino ad un martello classico).
Come scegliere la casetta in legno per attrezzi?
Moltissime persone acquistano al casetta in legno per ricovero attrezzi senza badare a dettagli fondamentali, soffermandosi solo al lato estetico. Nulla di più sbagliato perché questa soluzione deve essere:
- Grande
- Robusta
- Antimuffa
- Concepite per avere tutti gli attrezzi in ordine
La prima cosa da fare è valutare la destinazione d’uso e di, conseguenza, le dimensioni necessarie per la casetta in legno. In secondo luogo si passa alla posizione e i materiali che sono stati usati per la sua costruzione.
Una precisazione importante è che oggi le strutture in legno siano state concepite per essere ecosostenibili e con tecnologia blockhouse. Per chi non ne avesse mai sentito parlare, si tratta di una tecnica particolare che utilizzano i costruttori al fine di dare alla struttura una sicurezza e solidità maggiore.
Questi materiali danno inoltre la possibilità di mantenere la giusta temperatura sia in estate e sia in inverno, così da non creare sbalzi all’interno che potrebbero danneggiare alcuni macchinari – ove presenti.
Le pareti dovranno avere uno spessore minimo di 28 millimetri, ma per avere una maggiore durata e resistenza della struttura optare per uno spessore di 44 millimetri o superiore. Non possono mancare inoltre le certificazioni FSC e una aspettativa di resa minima di 5 anni (se mantenuta in maniera adeguata e posizionata in luoghi riparati).
Non è da sottovalutare il legno che viene utilizzato per la sua costruzione. Brand nazionali e internazionali scelgono solo materiali di alta qualità/atossici e anallergici con un prezzo competitivo sul mercato così che ogni soggetto possa scegliere, senza dover rinunciare agli aspetti più importanti.