Soltanto fino ad alcuni anni fa parlare di letto a una piazza e mezza poteva apparire strano o meno comprensibile, eppure le crescenti esigenze e richieste di un mercato in continua evoluzione hanno condotto alla sua consacrazione. Se infatti prima era abbastanza conosciuto e diffuso il cosiddetto letto “alla francese”, con una larghezza di 140 cm e che faceva da validissima alternativa ad un tradizionale letto matrimoniale, ora tutti i principali cataloghi di arredamento per le camere da letto includono questa particolare opzione.
Come riconoscere un letto a una piazza e mezza?
È molto semplice identificare e definire un letto a una piazza e mezza, perché il parametro chiave è dato dalla larghezza della rete che deve essere di 120 cm. È meno di un matrimoniale, ma è un po’ più di un letto singolo, ed è diventata una misura standard per cui è anche molto facile reperire non solo la biancheria da letto adeguata, ma anche i materassi della giusta misura. Ciò che può variare è la lunghezza del letto e quindi del materasso, che possono essere comprese in genere tra i 190 e i 200 cm salvo i cosiddetti fuori misura.
Perché si sceglie il letto a una piazza e mezza?
I motivi di questa soluzione intermedia tra un letto matrimoniale ed un letto singolo, e comunque più ristretta rispetto al letto alla francese, possono essere diversi. In primo luogo può essere adoperato come letto singolo particolarmente spazioso e comodo, l’ideale per chi durante notte si rigira molto spesso oppure tende a dormire a braccia spalancate e desideri in definitiva un surplus di comfort e di spazio.
Non mancano coppie che, se hanno a disposizione una camera da letto non molto ampia, non esitano ad orientarsi proprio su questa proposta salvaspazio, che viene in soccorso di chi abbia la necessità di ottimizzare tutti i centimetri disponibili o magari perché deve arredare casa con un budget ridotto.
Il letto a una piazza e mezza con contenitore
Proprio in materia di ottimizzazione degli spazi va sottolineata la diffusione dei letti a una piazza e mezza con contenitore o box portaoggetti, il che permette di sfruttare lo spazio sottostante al materasso. È un letto a tutti gli effetti, ma la rete è munita di un meccanismo a ribalta che consente di sollevarla insieme al materasso e senza alcuno sforzo per avere accesso ad uno spazio dove stivare oggetti, scatole o abiti.
Il materasso in sostanza viene ribaltato senza che questo comporti fatica, e tutto il vano sul quale poggia la rete si rivela un perfetto ripostiglio da sfruttare magari durante il cambio di stagione, quando non si sa mai dove riporre le ingombranti coperte o gli abiti più spessi e si rischia di farsi prendere dallo stress psichico e fisico che questo periodo comporta.
L’efficacia e la praticità di questo tipo di arredo sono fuori discussione, ma si tratta anche di un mobile impeccabile sul piano estetico: è difficile riconoscere la differenza tra un letto con box contenitore ed uno normale ad un primo sguardo!
Quando scegliere il letto a una piazza e mezza
Le dimensioni più ridotte di questo tipo di letto rendono molto semplice la sua adattabilità alle situazioni più disparate, sia per chi ama dormire da solo ma con tutto il comfort di un letto matrimoniale, sia per chi vive in coppia. I teenager amano molto questa misura proprio per il maggiore spazio che garantisce, mentre per le coppie è però indispensabile che entrambi abbiamo una corporatura abbastanza esile per beneficiare la meglio di questo concept.
Dove trovare letti a una piazza e mezza
Visitando il sito dell’azienda Bed&Well, specializzata nella vendita di materassi e sistemi di riposo completi e raggiungibile al link https://www.bedewell.it è possibile individuare tra le numerose soluzioni di arredo proposte anche i letti a una piazza e mezza con l’opportunità di comporre dei kit completi grazie all’ampia disponibilità di materassi della misura adeguata a questo tipo di letto, sia nelle classiche varianti a molle che nelle più moderne versioni dei materassi in memory foam.