La settima generazione dei processori di Intel (Serie 7000) prevede l’uscita iniziale dei soli processori i7-7700K e i5-7600K. Subito dopo, usciranno le versioni non overcloccabili e a risparmio energetico (Ottimizzati nei consumi energetici).
Sempre a seguire, usciranno tramite le varie case produttrici le nuove schede madri con il nuovo chipset che supporterà questi processori, il Z270. Inoltre, queste schede madri saranno completamente compatibili con i processori della precedente generazione, gli Intel serie 6000.
Sostanzialmente, tutti questi nuovi processori sono solo un aggiornamento della precedente generazione di processori. Includeranno solo una nuova tecnologia per gli SSD M.2 chiamata “Intel Optane”. Le prestazioni dei processori di settima generazione in confronto a quelli di sesta prevedono un aumento delle prestazioni in media solo del 7%.
Avremo però un più ampio margine di overclock per i soli modelli con la sigla “K” che sono completamente sbloccati nel multiplo riuscendo a superare facilmente in maniera molto stabile i 4GHz anche con un sistema di raffreddamento ad aria e non necessariamente a liquido. I consumi energetici sono sostanzialmente gli stessi.
Le schede madri precedenti con chipset Z170 potranno essere compatibili con i nuovi processori di settima generazione solo se effettueranno un aggiornamento della BIOS che deve essere necessariamente rilasciata dalla casa produttrice della scheda madre. Una volta effettuato l’aggiornamento, sarà possibile utilizzare un processore di settima generazione su una scheda madre Z170.
Le nuove schede madri con socket LGA 1151 e chipset Z270 avranno tutte due slot per gli SSD M.2 e saranno ottimizzate dalla tecnologia “Intel Optane”. Caratteristiche che non sono presenti nelle schede madri con chipset Z170. Alcuni portatili di nuova generazione utilizzano già i nuovi processori.