Di sigarette elettroniche si sente tanto parlare. Sono prodotti altamente utilizzati e che milioni di persone usano nel mondo, molti sostengono di essere anche riusciti a smettere di fumare grazie alla sigaretta elettronica e comunque la scienza ha certificato in modo quasi unanime che la sigaretta elettronica comporta meno rischi e danni della classica sigaretta.
Ovviamente, su questo si potrebbe discorrere per lungo tempo: il nostro obiettivo qui è cercare di capire quali sono le basi della sigaretta elettronica, del suo funzionamento e dei termini che gravitano attorno a questo mondo così complesso.
Il mondo della sigaretta elettronica è infatti complesso ma anche affascinante e ormai sono milioni le persone che utilizzano questo prodotto nel mondo, anche se ci sono tanti modelli diversi, adatte alle esigenze di diversi consumatori.
Dalle e-cig più semplici ed economiche, adatte soprattutto a chi è poco esperto, alle e-cig più costose e personalizzate che invece permettono un approccio da parte di svapatori esperti, che vogliono una loro sigaretta elettronica unica e con caratteristiche inimitabili.
Del resto sempre più persone usano la e-cig, e grazie alla presenza di moltissimi modelli, e di e-commerce di sigarette elettroniche fornitissimi che sono un vero e proprio paradiso per gli amanti dello svapo, la scelta della sigaretta elettronica è a portata di mano per tutti. Cerchiamo quindi di capire quali sono le basi della sigaretta elettronica e quali sono i termini da conoscere relativamente a questo prodotto.
Come funziona la sigaretta elettronica: qualche cenno
La sigaretta elettronica arriva in Europa nel 2012 e da quel momento fa subito un boom nelle vendite.
Questo prodotto permette di assumere nicotina senza dover usare le sigarette, ma come funziona?
La sigaretta elettronica è composta da una batteria, un atomizzatore, un reparto per l’e-liquid e da un bocchino. I modelli comunque possono variare (ci sono, ad esempio, e-cig che hanno un bocchino incorporato e che non può essere staccato).
Il funzionamento di base di una sigaretta elettronica comunque può essere spiegato in questi termini: la batteria viene accesa, l’elemento riscaldante si accende ed il liquido si riscalda, e il liquido si trasforma in vapore e viene inalato attraverso il bocchino.
Oggi una sigaretta elettronica può essere personalizzata e resa unica a seconda delle proprie esigenze. Ma andiamo alla scoperta dei termini base della sigaretta elettronica per capire come funziona e come ‘capire’ questo prodotto.
Il glossario della sigaretta elettronica
- Atomizzatore. Consiste in una parte della sigaretta elettronica che contiene e che riscalda il liquido e lo trasforma nello stato di vapore. Viene in genere installato nella parte superiore della sigaretta elettronica.
- Coil: è il nome della resistenza che si trova all’interno dell’atomizzatore.
- Bocchino o Drip Tip: consente di poter risucchiare il liquido vaporizzato e di emetterlo all’esterno.
- Batteria. Questa parte della sigaretta elettronica fornisce l’energia che serve all’atomizzatore per funzionare e per poter vaporizzare il liquido.
- E-liquid. Consiste nel liquido che viene usato per svapare con la sigaretta elettronica. Questo liquido è composto da glicerina vegetale, glicole propilenico, acqua, e aromi: inoltre può avere nicotina oppure no, ed in diverse gradazioni. Questo liquido può avere sapori diversi a seconda del tipo di gusti dell’utilizzatore: fruttato, al tabacco, dolce e via dicendo. Inoltre i liquidi da sigaretta elettronica possono essere venduti già pronti e confezionati o possono essere piuttosto realizzati in casa in modo altamente personalizzato.
- Svapare. Il termine svapare significa emettere il vapore che viene prodotto dalla sigaretta elettronica. Questo termine comincia a diffondersi in Italia, dal corrispettivo inglese, nel 2012, quando la sigaretta elettronica fa il suo ingresso nel Belpaese e comincia a diffondersi sempre di più.