Chi lo avrebbe mai detto che una pianta acquatica può diventare una fonte di benessere e indispensabile nella dieta di ognuno di noi? È il curioso caso della Mankai, la lenticchia acquatica ad altissimo contenuto di proteine che è in grado di agire in maniera efficace sui picchi glicemici che in genere si sperimentano dopo il consumo di carboidrati.
Insomma, avete presente quel senso di sonnolenza che colpisce dopo i pasti? Quello che fa venir voglia del classico riposino che neanche da bambini di voleva fare.
Ecco quello è provocato dal picco glicemico, che spesso segue i pasti ricchi di carboidrati. La Mankai è in grado di prevenire tutto questo, lo dice la scienza e quindi ci possiamo fidare. Se ne vuoi sapere di più clicca qui e continua a leggerci.
Una pianta speciale
Una pianta acquatica che viene dal Sud-est asiatico, questo è la Mankai. Si tratta di una pianta che ha un alto contenuto di proteine e questo le è valso il soprannome di “pianta polpetta”. Ma le proteine non sono l’unico elemento della pianta, essa infatti ha un alto contenuto di amminoacidi essenziali, oltre ai. Flavonoidi, vitamina A e ferro.
Oltre a questo, gli studi hanno provato essere l’unica pianta che ha un buon contenuto di vitamina B12 per il benessere della pelle. La lenticchia acquatica non può mancare all’interno di una dieta vegeteriana.
Infatti le sue proteine sono molto simili a quelle delle uova, mentre gli amminoacidi poccino essere assorbiti come quelli dei formaggi morbidi e della carne rossa. Un vegetale in grado di prevenire l’anemia per l’alto tasso di ferro.
Il superfood immancabile
Negli ultimi anni l’attenzione per i superfood è di molto cresciuta. Ad oggi è chiaro che la sola alimentazione sana che evita tutti i cibi grassi e quelli spazzatura non è sufficiente, occorre che vengano inseriti nella dieta degli alimenti che non solo offrono nutrienti al corpo, ma che siano anche fonte di benefici.
La Mankai, esattamente come l’alga spirulina e lo zenzero ne è un valido esempio. Per quello che riguarda la lenticchia acquatica se ne consiglia l’utilizzo ai diabetici o coloro i quali vi hanno una predisposizione genetica.
Alcuni studi hanno confrontato gli effetti dei frullati a base di Mankai con quelli che hanno come base lo yogurt, scoprendo che i primi presentavano un livello di glucosio molto più basso, nonostante vi siano gli stessi carboidrati, calorie, proteine e grassi. Inoltre i frullati di Mankai offrivano un maggiore senso di sazietà, placando la fame nervosa causa dell’aumento di peso.
Un supercibo perfetto, che offre benessere oltre ad essere in grado di aiutare nella perdita di peso. Per l’utilizzo? Il sapore non particolarmente forte ne permette l’inserimento in: freschi smoothie estivi, frullati proteici, oltre che in impasti dolci e salati per la preparazione di pane e focacce.
Da provare anche nella preparazione di insalate estive con farro e quinoa, oppure hamburger vegetali a base di patate viola e barbabietola. Adatta a tutti i gusti e a tutte le tavole.