Si sente spesso parlare di cessione del quinto ma nello specifico cos’è? Si tratta di un tipo di prestito che può essere richiesto da dipendenti pubblici o privati in possesso di un contratto a tempo indeterminato. Quindi per spiegare cos’è la cessione del quinto, possiamo dirvi che si tratta di una trattenuta dello stipendio fino a 1/5 della somma totale della vostra busta paga. Quindi la rata del finanziamento viene detratta direttamente dal vostro stipendio.
La cessione del quinto può essere raddoppiata a 2/5, ma questo vale solo per i lavoratori dipendenti. Ma come funziona tutto questo meccanismo?
Come già anticipato, generalmente si concede a chi possiede un contratto a tempo indeterminato. Anche i pensionati però possono richiedere una cessione del quinto. I requisiti sono dunque abbastanza chiari e semplici. Dato che la rata viene trattenuta dallo stipendio o dalla pensione, non è necessario sottoporre ulteriori garanzie.
Il calcolo della rata in caso di cessione del quinto dello stipendio, viene per l’appunto determinato entro un quinto dello stipendio, che equivale dunque al 20% del totale. La durata massima del rimborso invece è di 10 anni.
Per quanto riguarda invece il tasso, quando si opta per la cessione del quinto, questo viene previsto direttamente dal legislatore. La normativa in materia di cessione del quinto dello stipendio è molto chiara e ben definita.
Ma quali sono i tempi di erogazione della cessione del quinto? In genere questi possono variare, infatti, dipendono da vari fattori. Bisogna vedere quanto tempo si impiega per raccogliere i vari documenti e poi bisogna aspettare la decisione da parte della società finanziaria a cui ci si è rivolti.
Tra i documenti necessari per richiedere la cessione del quinto molto importante è la Certificazione Stipendiale. Questo certificato deve essere rilasciato dal datore di lavoro che attesta dunque le varie specifiche del vostro contratto.